Anche quest’anno, Condifesa Piacenza dà la possibilità ai soci di tutelare i propri raccolti a partire dalla stagione autunno-invernale, così da proteggere le colture già in campo dai rischi atmosferici invernali quali siccità, eccesso di pioggia e gelo. Assicurare i cereali in campo, anche dopo una semina tardiva, garantisce all’azienda agricola la possibilità di proteggere il raccolto fino alla sua completa maturazione. È importante considerare che oltre ai danni di quantità, con le polizze autunno-vernini sono assicurati anche i danni di qualità, che vengono calcolati sulla base del peso specifico del prodotto. Durante la campagna autunno-invernale 2023 il valore assicurato dai nostri soci è aumentato del 33% rispetto al 2022 e si è registrato anche un aumento nelle superfici assicurate.
Da cosa tutelano le polizze autunno-vernini? Queste coperture multirischio riguardano principalmente prodotti come cereali da paglia e oleaginose, garantendo la copertura per tutte le avversità che oggigiorno mettono a rischio il patrimonio aziendale presente nei campi quali grandine, vento forte, eccesso di pioggia, eccesso di neve, alluvione, siccità, gelo-brina, sbalzo termico, colpo di sole, vento caldo, ondata di calore.
“La possibilità di assicurare le colture per un periodo più esteso, dalla semina alla raccolta, rappresenta un’opportunità di rilievo per gli agricoltori – informa il Presidente Gianmaria Sfolcini – Questo genere di polizza viene sempre più valorizzato nel tempo dai nostri soci, poiché gli eventi atmosferici, sempre più aggressivi e frequenti, causano danni considerevoli alle nostre colture.”
“I costi di queste polizze – spiega il Direttore Cavanna – sono più alti rispetto a quelle estive perché comprendono tutte e nove le avversità e includono anche la garanzia che tutela la perdita di qualità del prodotto. Negli ultimi anni queste polizze stanno risarcendo numerosi danni (siccità, eccesso di pioggia, vento forte) sempre più intensi e frequenti a causa dei cambiamenti climatici in atto che, se non gestiti, possono stravolgere i piani economici prefissati per questo tipo di colture”.
Il termine per aderire all’opzione di copertura scadrà il 31/12/2023.